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Licenziato in tronco il primario anche se in pensione.

La sottile linea (bianca) di confine tra rivendicazione del diritto ad un salario equo ed insubordinazione: Cass. sent. n. 27713/2023.

Dispensa dal servizio scolastico e inettitudine alla docenza.

Licenziato in tronco il dipendente goliardico che lancia pacche e fa apprezzamenti sul sedere della collega.

  Una mano sul fondoschiena o l'invito a mostrare il "sedere giovanile" non possono considerarsi comportamenti "rispettosi" della dignità di persona e della professionalità delle lavoratrici, e ciò indipendentemente dal significato che l'agente abbia inteso attribuire alla propria condotta - se abbia inteso dare una pacca sulla schiena o abbia invece mirato proprio a colpire il sedere, se abbia agito con intento goliardico, oppure con concupiscenza e malizia -, né, tantomeno, conta come le stesse dipendenti, vittime delle condotte contestate, abbiano valutato tali condotte e quale gravità le stesse abbiano attribuito. Simili comportamenti, specie se valutati in un contesto formale come quello lavorativo, assumono, invece, una connotazione fortemente mortificante della persona ed, inoltre, devono ritenersi contrari alle basilari norme della civile convivenza e dell'educazione.

Personale RSA: i tempi per il passaggio di consegne e di svestizione rientrano nell’orario di lavoro.

Docente – Avvocato.

Licenziabile il dirigente che complotta per sovvertire la governance della società.

Il dipendente lavora a casa ma non dimostra di utilizzare beni dell’impresa? Manca l’organizzazione aziendale.

Controlli sui lavoratori: pedinamento e digital forensics consentiti solo se si prova la preesistenza di un fondato sospetto.

Infortuni sul lavoro: la Cassazione torna sul rischio eccentrico.

Sgravi contributivi: l’intento elusivo va accertato valutando globalmente tutti i dati emersi nel corso del giudizio.

Personale assegnato al SSN: indennità perequativa anche se l’attività svolta non è strettamente sanitaria o di cura.

Valida la comunicazione del licenziamento per compiuta giacenza

Maxi risarcimento alla docente cancellata dall’elenco GAE.

Decorrenza del termine per l’impugnazione dei contratti a tempo determinato: l’orientamento più restrittivo non collide con la normativa europea.

Postali: la gravità del reato di violenza sessuale giustifica il licenziamento anche se il fatto è risalente nel tempo.

Grava sul lavoratore assente per malattia l’onere di provare che le attività extralavorative non pregiudicano la guarigione.

Esonero dal lavoro notturno anche per chi assiste un familiare con disabilità non grave.

Contestazione disciplinare: legittimo l’uso di espressioni generiche.

Grava sul cedente l’obbligo di corrispondere i contributi se la cessione è illegittima.

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