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Con il decreto dello scorso 26 aprile 2021, il Tribunale di Velletri ha disposto l'affidamento esclusivo di due figlie minori alla madre ritenendo che l'inadempimento reiterato del padre all'obbligo di mantenimento evidenziasse in modo inconfutabile la mancanza di responsabilità dello stesso nei confronti delle figlie, rendendo impossibile la gestione della genitorialità condivisa.
Si è difatti specificato che "la regola dell'affidamento condiviso dei figli ad entrambi i genitori è derogabile solo ove la sua applicazione risulti "pregiudizievole per l'interesse del minore", come nel caso in cui il genitore non affidatario si sia reso totalmente inadempiente all'obbligo di corrispondere l'assegno di mantenimento in favore dei figli minori ed abbia esercitato in modo discontinuo il suo diritto di visita, in quanto tali comportamenti sono sintomatici della sua inidoneità ad affrontare quelle maggiori responsabilità che l'affido condiviso comporta anche a carico del genitore con il quale il figlio non coabiti stabilmente.".
Il caso sottoposto all'attenzione del Tribunale prende avvio dalla domanda avanzata da una mamma separata – genitore collocatario delle due figlie minori – che, stante il comportamento inadempiente del marito in pregiudizio delle minori, chiedeva l'affido esclusivo di quest'ultime.
In particolare, si contestava all'uomo l'omesso pagamento del contributo di mantenimento mensile nei confronti delle due figlie da oltre due anni.
Il Tribunale accoglie la domanda proposta dalla mamma.
Il Giudice ricorda che la regola dell'affidamento condiviso dei figli ad entrambi i genitori è derogabile solo ove la sua applicazione risulti "pregiudizievole per l'interesse del minore", come nel caso in cui il genitore non affidatario si sia reso totalmente inadempiente all'obbligo di corrispondere l'assegno di mantenimento in favore dei figli minori ed abbia esercitato in modo discontinuo il suo diritto di visita, in quanto tali comportamenti sono sintomatici della sua inidoneità ad affrontare quelle maggiori responsabilità che l'affido condiviso comporta anche a carico del genitore con il quale il figlio non coabiti stabilmente.
Con specifico riferimento al caso di specie, il giudicante evidenzia come l'inadempimento del padre – che non aveva dimostrato di aver adempiuto al suo obbligo di corresponsione dell'assegno di mantenimento stabilito concordemente dalle parti pari ad euro 500,00 mensili – fosse alquanto grave, evidenziando un totale disinteresse e sprezzo per le esigenze di educazione cura ed istruzione delle figlie, fortemente pregiudicate dalla mancata corresponsione del mantenimento sin dal 2017.
Alla luce di tanto, la sentenza in commento ritiene di dover disporre l'affido esclusivo delle minori alla madre: secondo il giudicante, infatti, la condotta reiterata del padre di inadempimento all'obbligo di mantenimento evidenzia in modo inconfutabile la mancanza di responsabilità dello stesso nei confronti delle due figlie minori, rendendo impossibile la gestione della genitorialità condivisa.
In conclusione, il Tribunale dispone l'affido esclusivo delle figlie minori alla madre, condannando il padre al pagamento delle spese di lite.
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