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Fonte: https://www.codicedeontologico-cnf.it/
Con parere n.17 del 19 aprile 2024 il Consiglio nazionale forense ha risposto ad alcuni interrogativi relativi al deposito di files audio e video nel processo telematico.
Gli interrogativi posti al Consiglio riguardano:
Il parere del Consiglio
Il Consiglio ha risposto a tali interrogativi richiamando la normativa vigente in materia.
Infatti l'art.12 decreto del Ministero della giustizia del 21 febbraio 2011, n. 44 (così come modificato dal decreto del Ministro della giustizia del 29 dicembre 2023, n. 217, è rubricato "formato dei documenti informatici allegati" e stabilisce che:
- "I documenti informatici allegati all'atto del processo sono privi di elementi attivi e hanno i formati previsti dalle specifiche tecniche stabilite ai sensi dell'articolo 34" (comma 1); - "È consentito l'utilizzo dei formati compressi, secondo le specifiche tecniche stabilite ai sensi dell'articolo 34, purché contenenti solo file nei formati previsti dal comma precedente" (comma 2).
Ne deriva che vi è rispondenza dei documenti informatici allegati alla elencazione contenuta nelle specifiche tecniche ex art. 34 del medesimo decreto. Quanto alle specifiche tecniche, l'art.34 summenzionato stabilisce che esse debbano essere stabilite dal responsabile per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della giustizia, sentito DigitPA e, limitatamente ai profili inerenti alla protezione dei dati personali, sentito il Garante per la protezione dei dati personali. Inoltre le specifiche devono essere rese disponibili mediante pubblicazione nell'area pubblica del portale dei servizi telematici.
Il Consiglio ha ricordato che recentemente la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della giustizia ha posto in consultazione una nuova versione delle menzionate specifiche tecniche, ma fino all'emanazione delle nuove specifiche tecniche continuano ad applicarsi le disposizioni vigenti.
Ciò comporta che in base alla normativa vigente non è possibile effettuare un deposito telematico dei formati audio e video.
Tuttavia il deposito di file in formati non consentiti dalle Specifiche tecniche del processo telematico, come i file video e audio, può essere effettuato solo mediante deposito in cancelleria del supporto informatico (CD- ROM), accompagnato
Inoltre il Consiglio da un lato ritiene corretta la prassi del deposito materiale in cancelleria dei files audio e video su un supporto CD/DVD per ciascuna parte processuale al fine di evitare problemi di duplicazione, dall'altro sconsiglia l'utilizzo di chiavette USB per vari ordini di ragioni:,
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Il mio nome è Anna Sblendorio. Sono una persona curiosa e creativa e mi piace il contatto con la gente. Amo dipingere, ascoltare musica, andare a teatro, viaggiare e passare del tempo con la mia famiglia ed i miei amici. Nel 2008 mi sono laureata in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Bari "Aldo Moro" e successivamente ho conseguito l'abilitazione per l'esercizio della professione da avvocato. Nel corso degli anni ho collaborato con diversi centri di formazione occupandomi di tutoraggio in materie giuridiche e nel 2022 ho iniziato a collaborare con la testata giuridica online www.retidigiustizia.it.