Se questo sito ti piace, puoi dircelo così

Dimensione carattere: +

Cassa Forense. L'assegnazione di contributi ai fini della organizzazione degli studi legali persone fisiche

modern-teaching-concept-2021-08-26-15-43-09-utc

 Fonte: https://www.cassaforense.it/

Cassa Forense ha indetto per l'anno 2023 un bando per per l'assegnazione di contributi per l'organizzazione degli studi legali persone fisiche.

Vediamo cosa prevede il bando e come presentare la domanda.

Destinatari

Il bando si rivolge a tutti gli Avvocati e Praticanti Avvocati alla data di pubblicazione del bando, siano iscritti alla Cassa o all'Albo/Registro dei Praticanti con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi dall'Albo ai sensi dell'art.20 L. n° 247/12 né cancellati dall'Albo/Registro dei praticanti avvocati.

Per poter presentare la domanda occorre, inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l'intero periodo di iscrizione alla Cassa, comunque, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall'anno successivo al pensionamento;

b) non aver beneficiato di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali da parte di altri Enti.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda per l'assegnazione del contributo deve essere

  • presentata, a pena di inammissibilità, esclusivamente tramite l'apposita procedura online attivata sul sito internet della Cassa www.cassaforense.it;
  • corredata da copia delle fatture relative alle spese sostenute nel periodo dal 1° settembre 2023 al 30 novembre 2023 intestate al richiedente.  

 Irregolarità della domanda

Il bando precisa le conseguenze di eventuali mancanze, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi. In tali casi l'istante deve produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense.

Importo e modalità di erogazione del contributo

Per l'assegnazione delle borse di studio Cassa Forense ha stanziato un ammontare complessivo di € 200.000,00 .

Il contributo erogato sarà pari al 50% della spesa complessiva, al netto dell'IVA, sostenuta tra il 1° settembre 2023 e il 30 novembre 2023 e dovrà avere un importo compreso tra € 750,00 e € 5.000,00.

Le spese rimborsabili sono solo quelle sostenute per implementare l'organizzazione dello studio legale per le seguenti tipologie:

a) certificazioni sotto accreditamento relative alla norma tecnica UNI 11871 in relazione ai costi sostenuti nei confronti dell'organismo di certificazione;

b) adozione di software per procedere con la certificazione UNI 11871;

c) costi di acquisto della norma tecnica sul sito UNI;

d) costi di acquisto della licenza d'uso del marchio UNI 11871;

e) costi di formazione per i componenti dello Studio, prevista all'art.6, punto 1, prospetto 2, punto 2C della prassi di riferimento UNI n. 146/2023 pubblicata da UNI1 ;

f) adozione di modelli organizzativi per lo studio legale di cui al D. Lgs. n. 231/2001 con codice etico.  

 Ordine di erogazione del contributo

Quanto all'ordine nel quale si procederà alla concessione del contributo, i contributi saranno erogati secondo una graduatoria inversamente proporzionale all'ammontare del reddito netto professionale del richiedente relativo all'anno 2022. Pertanto:

  • in caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla minore età anagrafica e, in caso di ulteriore parità, dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa;
  • in deroga al principio di graduazione sulla base del reddito netto professionale relativo all'anno 2022, nella graduatoria verrà data priorità ai richiedenti in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi. A questo fine saranno considerati in regola anche i richiedenti che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano richiesto e ottenuto la rateazione dei contributi dovuti e siano in regola con il pagamento delle rate già scadute.

Privacy

Con la presentazione della domanda, l'istante autorizza Cassa Forense a pubblicare sul proprio sito internet la graduatoria senza indicazione del nominativo, ma con codice meccanografico/numero di protocollo della domanda, reddito netto professionale relativo all'anno 2022, data di nascita e numero di anni di iscrizione alla Cassa, nonché a effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione prodotta.

Termine per la presentazione della domanda di assegnazione

Gli interessati potranno presentare la domanda, a pena di inammissibilità, entro il 30 novembre 2023.

Maggiori informazioni sono reperibili cliccando sul seguente link:

https://www.cassaforense.it/notizie-in-evidenza/pubblicazione-bando-n82023-e-bando-n92023/

 

Tutti gli articoli pubblicati in questo portale possono essere riprodotti, in tutto o in parte, solo a condizione che sia indicata la fonte e sia, in ogni caso, riprodotto il link dell'articolo.

Danno causato da infiltrazioni dal terrazzo sovras...
L'avvocato che rinuncia al mandato può disinteress...

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca nel sito