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Cassa forense: bando 2023 assegnazione contributi corsi alta formazione

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È stato indetto da Cassa forense, anche per quest'anno, il bando per l'assegnazione di contributi per la frequenza di corsi di alta formazione. Il bando in questione è reperibile su https://www.cassaforense.it/media/10637/bando-n-5-2023-corsi-alta-formazione.pdf.

Vediamo di cosa si tratta.

Requisiti di partecipazione

I requisiti di partecipazione al bando sono i seguenti:

  • essere iscritti alla Cassa o all'Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso,
  • non essere sospesi dall'Albo, né cancellati;
  • essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali (Modelli 5);

Sono esclusi i titolari di pensione di vecchiaia erogata dalla Cassa e gli iscritti alla Cassa titolari di pensione dirette di altri Enti.  

Il contributo erogabile

Il contributo erogabile, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 1.500.000,00:

  • consiste nel rimborso del 50% della spesa documentata, al netto di IVA, per la frequenza di un unico master/corso/scuola di specializzazione o perfezionamento di durata non inferiore a 30 ore, concluso nell'anno 2023;
  • non può essere superiore a euro 5.000,00;
  • non può essere erogato per la frequenza ai corsi di preparazione all'esame di notaio, di magistrato e per l'insegnamento negli istituti scolastici.

La domanda di partecipazione e la graduatoria

La domanda di partecipazione al bando in questione:

  • va inviata entro le ore 24,00 del 18 gennaio 2024, esclusivamente tramite l'apposita procedura on-line attivata sul sito dell'Ente previdenziale;
  • va corredata di i) copia della fattura/ricevuta della spesa sostenuta; ii) copia dell'attestato di frequenza, con indicazione della data di conclusione e del numero di ore di durata del corso/master/scuola di specializzazione.

Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante dovrà produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense. 

Spirato il termine di presentazione e di regolarizzazione delle domande, verrà formata una graduatoria inversamente proporzionale all'ammontare del reddito netto professionale del richiedente relativo all'anno 2022. In caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa. Gli iscritti non in regola con il pagamento dei contributi dall'anno 2015 fino all'anno 2022 saranno postergati nell'erogazione del contributo ove le risorse previste nel bando non siano esaurite. Sono considerati in regola anche i richiedenti che, alla data di pubblicazione del presente bando, abbiano richiesto e ottenuto la rateazione dei contributi minimi dovuti e siano in regola con il pagamento delle rate già scadute per il medesimo periodo. Con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet la graduatoria senza indicazione del nominativo, ma con:

  • codice meccanografico/numero di protocollo della domanda;
  • reddito netto professionale relativo all'anno 2022;
  • numero di anni di iscrizione alla Cassa.

L'Ente previdenziale si riserva di effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione prodotta dal richiedente.  

 

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