Coronavirus: acquisti con carta del docente prorogati sino al 31 luglio 2020

«È stato prorogato fino al 31 luglio 2020 il termine entro il quale sarà possibile acquistare con la carta del docente anche webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili». Questo è quanto è stato annunciato dal Miur sul suo sito istituzionale.

La carta del docente e la formazione continua

L'art. 1, comma 7, della legge n. 107/2015 riconosce come fondamentale per gli insegnanti la formazione professionale continua. «Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita [...], la carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata:

• per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale, hardware e software;
• per l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;

• per l'acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo [...].

La somma di cui alla carta non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile» (art. 1, comma 121, legge n. 107/2015).

La carta del docente ai tempi del Covid 19.

Per far fronte all'emergenza sanitaria nazionale in atto e per consentire l'aggiornamento professionale degli insegnanti in riferimento alla didattica a distanza, è stato ampliato il pacchetto dei dispositivi acquistabili con la carta del docente. Gli acquisti potranno continuare sino al 31 luglio 2020.

Su https://cartadeldocente.istruzione.it/static/Aggiornamento_FAQ_Cartadocente.pdf, vi sono i chiarimenti in merito all'uso della carta in questione.

A tal proposito, viene specificato che i dispositivi che hanno come principale finalità quella delle comunicazioni elettroniche, «come ad esempio gli smartphone, non sono da considerarsi prevalentemente funzionali ai fini promossi dalla carta del docente. L'uso di detta carta è escluso anche per l'acquisto di componenti parziali dei dispositivi elettronici, come toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori.

Tuttavia, dall'11 marzo 2020 al 31 luglio 2020 è ammesso [...] l'acquisto di dispositivi hardware finalizzati all'aggiornamento professionale anche per organizzare una didattica a distanza come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili». 

 Restano fermi:

• il no all'utilizzo della carta del docente per abbonamenti a linee ADSL, canone Rai e pay TV;
• il sì all'utilizzo della predetta carta per frequentare corsi di aggiornamenti online purché organizzati dagli enti accreditati o qualificati Miur ai sensi degli articoli 2 e 3 della direttiva 90/2003, e dai soggetti di cui all'articolo 1 commi 2 e 3 della medesima direttiva;
• il sì all'utilizzo della predetta carta per i) l'acquisto di strumentazioni elettroniche digitali che migliorino la sperimentazione didattica multimediale della scuola di appartenenza; ii) realizzare un corso insieme ad altri docenti, esterno al piano di formazione della scuola di appartenenza;
• il sì all'utilizzo della predetta carta per acquistare le componenti hardware necessarie ad assemblare un PC completo;
• il sì all'utilizzo della predetta carta per acquistare «tutti i programmi e le applicazioni, (disponibili in formato elettronico, disponibili in cloud, scaricabili online o incorporati in supporti quali memorie esterne, CD, DVD, Blue Ray), destinati alle specifiche esigenze formative di un docente, come ad esempio programmi che permettono di consultare enciclopedie, vocabolari, repertori culturali o di progettare modelli matematici o di realizzare disegni tecnici, di videoscrittura, di editing e di calcolo (strumenti di office automation)».