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Nessuna punizione per la preside del Montale di Roma

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Sabrina Quaresima, preside del liceo Montale di Roma, ha avuto la sua rivincita: l'Ufficio scolastico regionale del Lazio, a seguito della ispezione "recentemente avviata per verificare le segnalazioni alle quali la stampa nazionale ha dato ampio risalto non ha accertato violazioni del codice disciplinare, per cui non avvierà procedimenti né adotterà provvedimenti disciplinari". Lei ha commentato con poche parole: "È la fine di un'angoscia mai provata. Sono stata processata senza appello da un tribunale mediatico senza morale né scrupoli".

 Quello che è stato fatto dalla stampa italiana a questa donna e alla sua famiglia è qualcosa di inaudito, di incredibile. "Giorni terribili, tanta angoscia, e sofferenza, mi sono chiesta come facevo ad alzarmi ogni mattina per andare a scuola e compiere il mio dovere, e il perché di tanta cattiveria" le parole di lei dopo che tutte le principali testate l'avevano data in pasto al loro (peggiore) pubblico. Infischiandosene bellamente della dignità umana e professionale e dell'aperta violazione dei limiti del diritto di cronaca".

 Siamo orgogliosi, come Avvocati, Giornalisti e esseri umani, di esserci dissociati da tale malcostume fin da subito. Qui gli editoriali pubblicati su questo giornale, Reti di Giustizia https://www.facebook.com/187985191558637/posts/1645725975784544/https://www.facebook.com/187985191558637/posts/1643639455993196/ 

Piero Gurrieri 

Direttore di Reti di Giustizia

 

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