In fiamme nella notte l'auto di Filomena, avvocato antistalker. Lei: "Non mi ridurranno al silenzio".

Un attentato a tutti gli effetti, quello che si è consumato a Passiano nella notte tra sabato e domenica ma che è stato diffuso dalle testate giornalistiche locali  solo alcune ore fa, ai danni dell'avvocato Filomena Avagliano, in ordine alla quale gli uomini del Commissariato di Cava de' Tirreni stanno conducendo serrate indagini per risalire ai responsabili. 

Un grande boato e l'auto della legale, nella foto, è andata completamente distrutta. Più che i danni in sé, comunque rilevanti, preoccupa la natura del gravissimo atto intimidatorio, dato che, a parere di tutti, proprio di intimidazione si tratta. 

La legale è infatti presidente di un centro antiviolenza molto presente sul territorio a tutela delle donne. L'associazione, denominata "Risilienza", è prima di tutto un centro di ascolto nel quale la vittima dell'intimidazione da anni garantiva consulenza legale a molte donne fatti oggetto di violenza e di stalking. In questo senso, la prima pista battuta dagli investigatori è diretta a capire se negli ultimi tempi alla legale fossero state rivolte minacce di qualsiasi genere, magari a cura di qualcuno degli uomini  legato ad una delle donne che avevano fatto ricorso al centro ascolto, magari ad uno di quelli che per nessuna ragione intendeva abbandonare la presa, individuando così il nemico proprio nel giovane avvocato ed intendendo per questo fargliela pagare.

Dunque, con estrema probabilità,  sessismo  e violenza alle origini del gesto criminale. Un gesto che, tuttavia, non sarà demordere la coraggiosa collega dal proseguire il proprio impegno a difesa delle donne. La stampa locale riporta anche le coraggiose dichiarazioni dell'avvocato, che, per quanto turbata da un gesto che avrebbe potuto portare a conseguenze di gravità molto maggiore, non è neppure lontanamente intenzionata a desistere dalla sua meritoria battaglia: «Il grave gesto che mi ha colpita mi ha profondamente toccata, ma non mi ha ridotto al silenzio – ha dichiarato Filomena– le indagini sono nelle mani del commissariato di Cava de' Tirreni, che ringrazio per disponibilità, professionalità ed empatia. Le forze dell'ordine vicine al cittadino sono sempre un segnale che rassicura. Mi auguro e spero che le indagini possano rivelare che questo vergognoso gesto sia stata solo la bravata di un folle e null'altro. Per gli accertamenti ci sono e saranno le professionalità della Polizia di Stato ad accertare la natura e la matrice di quel che mi è accaduto e lascio a loro ogni determinazione del caso». 

Sia chiaro. Filomena non è sola ma può contare sull'affettuoso abbraccio di una intera comunità, che ben la conosce. Così nella serata di ieri una fiaccolata è stata organizzata dalle associazioni a tutela e sostegno della legale, e ad essa hanno spontaneamente partecipato centinaia di cittadini. Solidarietà è stata anche espressa dall'amministrazione comunale e dall'ordine. E con un bel post su facebook, Filomena ha ringraziato tutti per la solidarietà.

Da parte nostra, un grande abbraccio a Filomena, con l'auspicio che in tempi brevi gli investigatori possano assicurare alla giustizia, per una punizione esemplare, i criminali che, con il favore delle tenebre e in modo codardo, hanno ritenuto che bastasse l'incendio di un'auto per costringere al silenzio e alla resa un avvocato coraggioso.