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Il bando di Cassa forense per l'assegnazione di contributi per famiglie monogenitoriali

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 Con il Bando n.12/2022 pubblicato il 28 dicembre 2022, Cassa forense ha previsto la possibilità di richiedere l'assegnazione di contributi per famiglie monogenitoriali.

Destinatari. L'assegnazione dei contributi è prevista in favore degli iscritti che siano un nucleo monogenitoriale, ovvero una famiglia a genitore unico, e che abbiano nello stato di famiglia almeno un figlio di età inferiore a 26 anni, a proprio totale ed esclusivo carico economico, nei cui confronti non vi sia obbligo altrui di mantenimento.

Requisiti. Sono legittimati all'inoltro della domanda gli Avvocati e i Praticanti avvocati che, alla data della pubblicazione del bando, siano iscritti alla Cassa o con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non risultino sospesi ai sensi dell'art. 20 della L. n° 247/12 né cancellati dall'Albo/Registro dei praticanti avvocati e possiedano determinati requisiti, quali:

a) far parte di un nucleo monogenitoriale, ovvero famiglia a genitore unico, nello specifico:

  • genitore vedovo;
  • genitore single con figlio non riconosciuto dall'altro genitore;
  • genitore single con figlio adottato;
  • genitore single separato/divorziato con figlio per il quale nessun obbligo di mantenimento è stato posto a carico dell'altro genitore;

b) avere, alla data di presentazione della domanda, nello stato di famiglia almeno un figlio di età inferiore a 26 anni, a proprio totale ed esclusivo carico economico, nei cui confronti non vi sia obbligo altrui di mantenimento;

c) essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa per l'intero periodo di iscrizione alla Cassa.

Modalità di partecipazione. La domanda per l'assegnazione del contributo può essere presentata esclusivamente tramite l'apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa Forense.

A corredo della domanda il richiedente deve inoltrare, sempre in modalità telematica, i seguenti documenti:

a) certificato stato di famiglia, ovvero autocertificazione contenente i dati anagrafici di ciascun componente;

b) autocertificazione che il figlio/i figli sono a totale ed esclusivo carico economico del richiedente e non vi è obbligo altrui di mantenimento;

  1. attestazione ISEE rilasciata nell'anno 2023, senza la segnalazione di omissioni e/o difformità.

 Irregolarità della domanda. Il bando precisa i casi di irregolarità delle domande stabilendo che:

  • le domande carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate;
  • in caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante dovrà produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense. Inoltre è prevista la possibilità che Cassa Forense effettui idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive ed autocertificazioni prodotte dal richiedente.

Importo. Il bando ha previsto l'assegnazione di contributi fino allo stanziamento dell'importo complessivo di € 500.000,00.Il singolo contributo verrà erogato in unica soluzione per un importo pari a € 1.000,00 per ciascun figlio.

È prevista una riduzione del 50%. per coloro i quali abbiano già beneficiato della provvidenza in forza del medesimo bando indetto negli anni 2020 (bando n. 6/2020) e/o 2021 (bando n. 10/2021).

 Graduatoria. I contributi verranno erogati, fino ad esaurimento dell'importo complessivoprevisto dal bando, secondo una graduatoria formata secondo i seguenti criteri di precedenza:

  • la graduatoria verrà formata in ordine crescente dei valori ISEE;
  • in caso di parità dei valori ISEE la precedenza sarà determinata dal maggior numero dei figli;
  • è prevista la priorità in favore dei richiedenti che, alla data di pubblicazione del bando, siano in regola con il pagamento integrale dei contributi minimi dall'anno 2015 all'anno 2021, se dovuti;
  • in deroga al principio di graduazione sulla base del valore ISEE, i richiedenti non in regola con il pagamento integrale dei contributi minimi dovuti dall'anno 2015 all'anno 2021, saranno collocati nella graduatoria in posizione successiva rispetto a coloro che, alla data di pubblicazione del presente bando, risulteranno in regola con il pagamento integrale dei contributi minimi dovuti dall'anno 2015 all'anno 2021. Saranno considerati in regola anche i richiedenti che, alla data di pubblicazione del presente bando, abbiano richiesto ed ottenuto la rateazione dei contributi minimi dovuti e siano in regola con il pagamento delle rate già scadute per il medesimo periodo.

    Privacy. Quanto al profilo della privacy, il bando prevede che con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet la graduatoria senza indicazione del nominativo, ma con codice meccanografico/numero di protocollo domanda, valore ISEE utilizzato ai fini della graduatoria e numero dei figli.

    Termine. La domanda per l'assegnazione del contributo sottoscritta dal richiedente dovrà essere inviata entro le ore 24,00 del 31 marzo 2023.

Maggiori informazioni sono reperibili su https://www.cassaforense.it/gare-pubbliche/bandi-assistenza/bando-n-122022-per-l-assegnazione-di-contributi-per-famiglie-monogenitoriali-art-6-lett-e-reg-assistenza/ (https://www.cassaforense.it/).

 

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