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«La class action in Italia è legge. Fino ad ora era limitatissima e aveva diversi paletti che l'avevano resa inutilizzabile. Noi l'abbiamo fatta diventare uno strumento generale. Era un altro punto del contratto di governo ed è stato realizzato in nove mesi. Finalmente la giustizia in Italia è al servizio dei cittadini onesti...». Sono parole del ministro Alfonso Bonafede dopo che il Senato ha approvato il ddl con 206 sì, 44 astenuti e un solo voto contrario.
La legge consta di soli sette articoli, e con essa la regolamentazione dell'azione di classe è trasfusa, tramite una serie di addenda, al codice di procedura civile. «I cittadini - scrive il ministro Bonafede - ogni volta che vengono lesi i loro diritti, possono unirsi e far valere i loro diritti tutti assieme. Questo dà la possibilità a tanti cittadini che da soli sarebbero deboli, di unirsi e diventare forti, magari nel caso in cui dall'alta parte c'è un soggetto economicamente molto forte. Un punto importante è che la norma non vale solo per il provato cittadino, ma anche per le imprese: con questa legge, diamo la possibilità anche agli imprenditori di unirsi se un loro diritto è stato leso». In pdf la legge approvata articolo per articolo e il dossier psrlamentare.
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