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"Vietato fumare in spiaggia". Rivoluzione gentile a Porto Cesareo, multe di 500 euro a trasgressori

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Il suo nome è Salvatore Albano, ed è il sindaco di Porto Cesareo, una località pugliese che si affaccia in un mare di incomparabile bellezza.

Ma il mare, ed anche il litorale, si sa, è preda anche di barbari e di vandali, che invece di tutelarli come beni comuni, li deturpano, costringendo le amministrazioni locali a fare salti mortali per rimediare a questi comportamenti incivili, da quello di disperdere nel litorale rifiuti plastici e non, a quello, semplicemente, di fumare in spiaggia e di abbandonare cenere e mozziconi, comportamento quest'ultimo da molti primi cittadini tacitamente tollerato nonostante le sostanze liberate siano, come riconoscono gli esperti, altamente tossiche.

Ed invece, il sindaco di Cesareo, Salvatore Albano, non ci sta, ed a costo di scontentare una parte, siamo certi minoritaria, dei suoi concittadini, alcuni dei quali probabilmente suoi elettori, usa la mano pesante. Anzi, la penna pesante. Ed emana due ordinanze, in rapida successione, vietando categoricamente l'abbandono di rifiuti ed anche di fumare in spiaggia (si, avete capito bene) e prevedendo, per gli incivili, sanzioni pesantissime, fino a €500 di ammenda. Ordinanze che stanno per entrare in vigore e che rappresentano un modello per molti altri primi cittadini. Prima di lasciare spazio al più recente post pubblicato dal sindaco sulla propria bacheca facebook, desideriamo, pur non conoscendolo e neppure sapendo di quale schieramento politico sia espressione, complimentarci con lui. Bravo sindaco, hai dato un esempio di cosa significa essere amministratori responsabili! Ci auguriamo che tanti altri tuoi colleghi possano seguire il tuo esempio. Soprattutto a tutela delle generazioni che verranno.

Ed ecco il post del Sindaco Albano: "A pochi giorni dall'ordinanza sindacale che vieta l'utilizzo di contenitori e stoviglie monouso in #plastica non biodegradabili sul territorio ed in particolare nelle zone di maggiore tutela naturalistica, una nuova ordinanza sindacale è stata emanata per vietare il fumo di #sigaretta sulla #spiaggia, entro dieci metri dalla battigia, sul cordone dunale, sull'Isola Grande e sui piccoli isolotti antistanti la costa, in tutta l'AMP ed il Parco Regionale, nonché in presenza di soggetti deboli, quali bambini e donne incinta. Piccoli passi verso un territorio sempre più vivibile".

 

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