"Stop a vendite di piatti, posate e bicchieri in plastica". La scelta di Unicoop per l'ambiente

 "Dal 1° giugno non vendiamo più i prodotti in plastica usa e getta". Lo stop alle vendite comunicato da Unicoop Firenze, che probabilmente sarà seguito da decisioni analoghe di tutta la rete, è di quelli ad alto impatto nella battaglia per un mondo più pulito, che passa da un contrasto forte ad un inquinamento, quello delle suppellettili In plastica, che ha sconvolto gli ecosistemi marini ma anche i boschi e le foreste del nostro paese.  "Siamo i primi delle grandi catene di supermercati a farlo su tutta la rete" assicurano.

 "La scelta di togliere dagli scaffali i prodotti monouso di plastica è strategica per la cooperativa che in questo modo sceglie di stare dalla parte dell'ambiente - ha spiegato Daniela Mori - Il nostro impegno su questi temi è storico e va oltre la logica dell'utile. L'obiettivo è quello di modificare i comportamenti dei consumatori". Unicoop, scegliendo questa linea, ha bruciato i tempi rispetto alla attuazione di una direttiva della UE, che prevede obblighi militari a partire dal 2021.  Una accelerazione, quindi, che in ogni caso costerà al colosso  diversi milioni di euro per ciascun anno, quanti ne derivano dalle vendite delle suppellettili in plastica.