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Firmato decreto su premi risultato e partecipazione utili impresa con tassazione agevolata

Si avvia verso la concreta applicazione la norma, contenuta nella legge di stabilità 2016, che prevede una tassazione agevolata, con imposta sostitutiva del 10%, per i premi di risultato e per le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell´impresa, entro il limite di 2.000 euro lordi (che sale a 2.500 euro per le aziende che «coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell´organizzazione del lavoro») in favore di lavoratori con redditi da lavoro dipendente fino a 50mila Euro.
Ne dà notizia il Ministero del Lavoro che, con un comunicato pubblicato il 30 marzo 2016 nel proprio sito, ricorda che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, e il Ministro dell´economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, hanno firmato il decreto -redatto in collaborazione con la Presidenza del Consiglio- che disciplina i criteri di misurazione degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione ai quali i contratti aziendali o territoriali legano la corresponsione di premi di risultato di ammontare variabile nonché i criteri di individuazione delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell´impresa.
Il decreto disciplina, inoltre, gli strumenti e le modalità attraverso cui le aziende realizzano il coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell´organizzazione del lavoro e l´erogazione tramite voucher di beni, prestazioni e servizi di welfare aziendale (come, ad esempio, servizi di educazione e istruzione per i figli, o di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti, ecc.).
Il decreto sarà trasmesso a breve alla Corte dei Conti per la relativa registrazione.
I criteri di misurazione per i premi di risultato
Il decreto dispone che i contratti collettivi di lavoro devono prevedere criteri di misurazione e verifica degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, che possono consistere nell´aumento della produzione o in risparmi dei fattori produttivi ovvero nel miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, anche attraverso la riorganizzazione dell´orario di lavoro non straordinario o il ricorso al lavoro agile quale modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, rispetto ad un periodo congruo definito dall´accordo, il cui raggiungimento sia verificabile in modo obiettivo attraverso il riscontro di indicatori numerici o di altro genere appositamente individuati.
La partecipazione agli utili dell´impresa
Il decreto chiarisce che per somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell´impresa si intendono gli utili distribuiti ai sensi dell´articolo 2102 del codice civile e che l´applicazione dell´imposta sostituiva del 10% si applica, sussistendo le condizioni ivi previste, anche alle somme erogate a titolo di partecipazione agli utili relativi al 2015.
Coinvolgimento paritetico dei lavoratori
Il decreto stabilisce che l´incremento del limite a 2.500 euro lordi per i premi di risultato con tassazione agevolata viene riconosciuto qualora i contratti collettivi di lavoro prevedano strumenti e modalità di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell´organizzazione del lavoro da realizzarsi attraverso un piano che stabilisca, a titolo esemplificativo, la costituzione di gruppi di lavoro nei quali operano responsabili aziendali e lavoratori finalizzati al miglioramento o all´innovazione di aree produttive o sistemi di produzione, e che prevedono strutture permanenti di consultazione e monitoraggio degli obiettivi da perseguire e delle risorse necessarie nonché la predisposizione di rapporti periodici che illustrino le attività svolte e i risultati raggiunti. Non costituiscono invece strumenti e modalità utili al fine dell´incremento del limite i gruppi di lavoro di semplice consultazione, addestramento o formazione.
Deposito e monitoraggio dei contratti
L´applicazione dell´imposta sostitutiva al 10% è subordinata al deposito del contratto da effettuare entro 30 giorni dalla sottoscrizione dei contratti collettivi aziendali o territoriali, insieme con la dichiarazione di conformità del contratto alle disposizioni del decreto, redatta in conformità allo specifico modello che verrà reso disponibile sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Per i premi di risultato relativi al 2015, il deposito del contratto e della dichiarazione di conformità deve avvenire entro i 30 giorni successivi all´entrata in vigore del decreto.
Le risorse
La legge di stabilità prevede che le risorse necessarie sono reperite attraverso corrispondenti riduzioni del Fondo per l´occupazione, per un ammontare di 344,7 milioni per l´anno 2016, 325,8 milioni per il 2017, 320,4 milioni per il 2018, 344 milioni per il 2019, 329 milioni per l´anno 2020, 310 milioni per il 2021 e 293 milioni annui a decorrere dal 2022.
In allegato: comunicato stampa e decreto interministeriale

 

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