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L'unione delle Camere Penali ancora una volta indice un'astensione dalle udienze per i giorni di 21,22,23,24 e 25 ottobre per rivendicare una riforma del processo penale entro il 31 dicembre 2019 .
Si ricorderà che il Parlamento aveva già approvato il testo della legge c.d. spazzacorrotti , con la quale è stato modificato drasticamente l'istituto della prescrizione dei reati. Con tale modifica è stato di fatto di fatto abrogata la prescrizione del reato dopo la pronunzia della sentenza resa dal giudice del primo grado
L'entrata in vigore della abrogazione della prescrizione era stata rinviata al gennaio 2020 al fine di consentire al parlamento di rivedere alcune norme che disciplinano il processo penale per armonizzarle con la nuova legge e per evitare insanabili conseguenze che mettessero a repentaglio la tenuta costituzionale della disciplina del nuovo istituto.
Ormai si è alla vigilia dell'entrata in vigore della legge che ha abrogato la prescrizione e gli avvocati penalisti hanno manifestato tutte le loro preoccupazioni con una delibera che si allega in calce, con la quale affermano che paradossalmente se non si interviene con estrema urgenza l'abolizione della prescrizione così come è stata pensata ed approvata, determinerebbe un disastroso allungamento dei tempi dei processi, soprattutto a partire dal grado di appello, giacché verrebbe a mancare la sola ragione che oggi ne sollecita la celebrazione.
I penalisti italiani si auspicano che il parlamento intervenga urgentemente con necessario un provvedimento legislativo efficace che riduca drasticamente i tempi di durata dei processi penali, senza ovviamente alcun pregiudizio per le garanzie costituzionali che assistono l'imputato nel processo.
Per tali ragioni hanno proclamato cinque giorni di astensione dalle udienze penali nel rispetto delle recenti pronunce della Corte Costituzionale, e dunque, in attesa di una più certa e consolidata loro interpretazione, con esclusione dei processi con imputati detenuti in custodia cautelare.
Si allega documento varato dall'Unione Camere Penali.
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L´Avv. Giovanni Di Martino, coordinatore dello Studio insieme all´Avv. Pietro Gurrieri, nel 1986 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l´Università degli Studi di Catania. Da oltre 25 anni esercita la professione di avvocato con studio in Niscemi (CL) ed è iscritto all´Albo degli avvocati del Consiglio dell´Ordine di Gela oltre che in quello speciale dei Cassazionisti e in quello delle altre Giurisdizioni Superiori.
Ha ricoperto la carica di amministratore del Comune di Niscemi (CL) e quella di Vice Presidente Nazionale della Associazione "Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie" (2007-2013),
Nel corso della sua carriera professionale ha assunto il patrocinio in favore di numerosi soggetti privati ed enti pubblici sia in sede giudiziaria ed extragiudiziaria, in diverse materie di diritto civile.