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Uniti nella musica contro il Covid-19

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La musica valica i confini naturali, unisce i cuori e regala attimi di gioia in uno dei periodi più brutti del nuovo millennio. Il flashmob sonoro di venerdì ha invaso l'intero Paese e unito il Nord e il Sud, un unico popolo insieme per fronteggiare il contagio da Covid-19, meglio conosciuto come Corona virus, restando a casa. Ed è così che in ogni angolo dello stivale sono stati organizzati dei momenti musicali inediti, conviviali seppur in lontananza e dal sapore solidale. Dalle 18 alle 22 di venerdì 13 marzo le finestre delle case sono state aperte per far entrare la dolce melodia dell'Inno di Mameli com'è accaduto ad esempio a Castel San Pietro, in provincia di Bologna, o a Trapani, in Sicilia. Ad Agrigento, invece, sui balconi dei palazzi i condomini con chitarre e tamburelli hanno suonato e cantato melodie tipiche della tradizione siciliana. A Comiso, il musicista Giovanni Digiacomo ha suonato con il suo sax nel terrazzo di casa.  A Vittoria, una grande donna, una pianista di fama internazionale ha intrattenuto il pubblico del web in diretta streaming con un mini concerto sostenendo l'iniziativa #IOSUONODACASA!. Si tratta di Giuseppina Torre. Nella sua pagina Fb scrive "Io non mi fermo e suono da casa". Per circa mezz'ora, dallo studio della sua abitazione privata ha suonato alcuni brani del suo ultimo lavoro. Con il suo pianoforte ha fatto compagnia  "affinché - scrive su Fb - la musica sia veicolo di umanità e solidarietà perché è arrivato il momento di essere tutti uniti e solidali e renderci utili da casa con i mezzi a nostra disposizione". Giuseppina Torre fa di più con la sua diretta streaming, ha sostenuto una raccolta fondi a favore dell'Asp Ragusa. In questo modo l'artista vittoriese ha espresso il suo "messaggio d'amore" per la sua terra d'appartenenza. Sempre fiera e orgogliosa di essere una cittadina iblea.

A Imola, nei terrazzini delle case diversi inquilini si sono alternati in esibizioni amatoriali, una su tutte quella di un'altra grande donna, la simpaticissima e bravissima insegnante di Scuola Primaria conosciuta come “Maestra Lu”, nonché vocalist di una band locale che, dopo aver ascoltato i vicini che si alternavano nelle diverse esibizione (ognuno dal proprio terrazzo), ha intonato Albachiara del grande Vasco Rossi. In un post su Fb scrive: "Mi sono messa in terrazzo e c'era un vicino che cantava e suonava. Ho atteso che finisse, ho applaudito e poi ho attaccato Albachiara con la chitarra. Quando le persone hanno cominciato ad affacciarsi alla finestra cantando con me, ho avuto un momento di commozione". Questa è l'Italia che non si arrende, che reagisce e fa squadra. La musica riesce ad unire, aiuta a non arrendersi regalando attimi di serenità e spensieratezza.

Maestra Lu, in questi giorni, sui canali YouTube ha deciso di intrattenere i più piccoli con letture e racconti accattivanti. Un esempio di donna, insegnante e artista che restando a casa ha deciso di dare il proprio contributo per affrontare nel migliore dei modi questo momento di reclusione forzata, necessaria per il bene di tutti noi e per debellare il male invisibile ovvero Covid-19. Queste iniziative fanno pensare e  sperare che #ANDRÁTUTTOBENE! 








 

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