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Avvocati: sino al 16 gennaio le domande per richiedere il contributo spese per concessione mutuo

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Spese concessione mutuo per l'acquisto di prima casa o primo studio professionale e bando per la relativa assegnazione

Chiedere un mutuo per l'acquisto di un immobile da destinare a prima casa o a primo studio professionale è un momento importante nella vita di un avvocato. Soprattutto perché, come per ogni libero professionista, le entrate economiche di un avvocato sono sempre aleatorie. Egli, spesso, non può contare su una retribuzione mensile fissa, come i lavoratori dipendenti. Per questo motivo tutto ciò che agevoli economicamente un libero professionista costituisce un'iniziativa positiva. A tal proposito, il regolamento della Cassa forense per l'erogazione dell'assistenza ha previsto delle iniziative a favore della generalità degli iscritti, quali le agevolazioni per la concessione dei mutui [1]. In attuazione di tale erogazione è stato indetto il bando per chiedere un contributo per le spese inerenti alla concessione di mutui. Tale bando è reperibile su http://www.cassaforense.it/media/8103/bando-n-12-2019.pdf.

Vediamo di cosa si tratta.

Il contributo erogabile

I contributi erogabili, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 550.000,00: 

  • consistono nel rimborso di un importo pari al 50% delle spese connesse alla concessione di mutui ipotecari, accesi nell'anno 2018 o 2019, per l'acquisto di unità immobiliari non di lusso da utilizzare quale prima casa nel comune di residenza o primo e unico studio professionale nel circondario dell'Ordine di appartenenza;
  • non potranno essere di importo superiore a € 1.000,00 per ciascun beneficiario «e, nel caso in cui gli acquirenti siano più di uno per il medesimo immobile, il contributo verrà erogato a un unico beneficiario».

Le spese rimborsabili sono:

  • quelle di istruttoria della pratica di mutuo;
  • quelle di perizia/consulenza tecnica;
  • quelle notarili.

Requisiti di partecipazione

Per presentare la domanda di partecipazione al bando, è necessario:

  • essere iscritti alla Cassa forense o all'Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa forense in corso;
  • essere in regola con l'invio dei Mod. 5 alla Cassa;
  • avere dichiarato nel Mod.5/2019 un reddito professionale inferiore a € 50.000,00;
  • per coloro che non erano tenuti all'invio del Mod. 5/2019, aver prodotto un reddito netto professionale da attività forense inferiore a € 50.000,00.

«Sono esclusi coloro che hanno percepito la provvidenza in forza del bando indetto per l'anno 2018 ».

La domanda di partecipazione e la graduatoria

La domanda di partecipazione al bando in questione:

  • va inviata entro le ore 24,00 del 16 gennaio 2020, esclusivamente a mezzo PEC dedicata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), utilizzando il modulo pubblicato sul sito internet www.cassaforense.it;
  • va corredata di i) copia della/e fattura/e o ricevuta/e relativa/e alle spese inerenti la concessione del mutuo ipotecario; ii) copia della quietanza di pagamento effettuato; iii) attestazione che il mutuo è stato erogato nell'anno 2018 o 2019 per l'acquisto di prima casa o di studio professionale; iv) copia di un documento di identità del richiedente.

«Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, il richiedente dovrà produrre le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni indicate da Cassa Forense nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione, a pena di esclusione».

Una volta spirato il termine per la presentazione della domanda o per la sua regolarizzazione, la Cassa forense pubblicherà «l'elenco dei beneficiari senza indicazione del nominativo ma con codice meccanografico/numero di protocollo domanda».

Note

[1] Art. 14, lett a5, Regolamento per l'erogazione dell'assistenza. 

 

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