Sta per essere licenziato dal Governo l'annunciato decreto anti-Coronavirus che l'ANSA ha potuto visionare, e il cui testo consterebbe di 113 articoli. Il testo, sottolinea l'agenzia di stampa citando fonti di governo, è "ancora soggetto a revisione e dunque suscettibile di modifiche: sarà vagliato anche dai tecnici nel pre-consiglio previsto alle 16, prima di arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri in serata".
Secondo quanto anticipato, però, esso conterrebbe alcuni provvedimenti di cui risulterebbero beneficiari anche i professionisti italiani. In particolare, agli autonomi sarebbe riconosciuta una indennità una tantum di 500 euro. L'indennità sarebbe prevista per i liberi "professionisti collaboratori, per gli stagionali, i lavoratori del turismo e delle terme, dell'agricoltura e anche per i lavoratori dello spettacolo".
Non solo. Sarebbe anche previsto un "fondo per il reddito di ultima istanza" per i lavoratori danneggiati dal Coronavirus. Si tratterebbe di una "forma di sostegno al reddito per lavoratori dipendenti e autonomi, che abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività e che nel corso del 2019 non avevano guadagnato più di 10mila euro". La misura sarebbe resa operativa tramite l'istituzione di un fondo da 200 milioni per l'erogazione di una indennità nel 2020. Sarà il ministero del Lavoro a definire i criteri.
Vedremo stasera se queste anticipazioni saranno confermate.