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Scuola. La Carta per l’educazione alla Biodiversità verso una scuola per la transizione verde e la sostenibilità

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Con nota n.678 del 19 Maggio 2022, il Ministero dell'Istruzione ha presentato la Carta per l'educazione alla Biodiversità ed ha invitato le istituzioni scolastiche a dedicare, nell'ambito delle proprie attività didattiche, nelle giornate del 3 e 4 giugno 2022 momenti di approfondimento sui temi legati alla tutela ambientale e alla biodiversità (fonte https://www.miur.gov.it/web/guest/-/la-scuola-per-la-transizione-verde-e-la-sostenibilita-carta-per-l-educazione-alla-biodiversita-).

La "Carta per l'educazione alla biodiversità". Nella giornata del 3 giugno, durante un incontro istituzionale che si terrà presso la Tenuta presidenziale di Castel Porziano verrà simbolicamente consegnata ai Ministri dell'Istruzione e della Transizione Ecologica, la "Carta per l'educazione alla biodiversità" con la quale si evidenzia l'impegno del mondo della scuola e della società civile per la promozione di percorsi formativi innovativi, che mirano alla diffusione di una cultura della sostenibilità orientata ai principi di equità, accessibilità e inclusione in stretto legame con l'educazione al rispetto della natura e ad un uso consapevole delle risorse del pianeta contro ogni forma di spreco e indifferenza.

Il contenuto della "Carta per l'educazione alla biodiversità". In primo luogo la Carta ricorda due importanti modifiche della Costituzione italiana:

  • l'art.9 Cost. a norma del quale la Repubblica "Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali." La Carta evidenzia come con tale modifica l'Italia riconosce un valore primario e costituzionalmente protetto alla tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, ponendo l'accento sull'interesse di questi temi per le future generazioni;
  • l'art.41 Cost. che pone quale limite all'iniziativa economica privata quello di non recare danno all'ambiente e alla salute; in tal modo l'attività pubblica e privata sono indirizzate e coordinate anche a fini ambientali.

 Inoltre in questo documento vengono ricordate due importanti ricorrenze del 2022 nel percorso della sostenibilità:

  • il cinquantenario dalla prima Conferenza su uomo e ambiente delle Nazioni Unite di Stoccolma e
  • il trentennale dal primo Summit della Terra che si tenne a Rio nel 1992, la Conferenza sull'ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite che ha gettato le basi del diritto internazionale sui temi della transizione verde e della sostenibilità.

Ne deriva che la tutela della biodiversità, la lotta al cambiamento climatico e il contrasto alla desertificazione rappresentano temi centrali, strettamente connessi e che obiettivi di salute e prosperità del pianeta e di tutti gli esseri viventi che lo abitano possono essere perseguiti solo con una serie di misure per la sostenibilità ambientale, economica e sociale, volte ad es. alla mobilità sostenibile, al miglioramento della qualità dell'aria, alla protezione e al ripristino della biodiversità, alla tutela del mare, alla promozione dell'agricoltura sostenibile e dell'economia circolare, anche riducendo drasticamente il consumo di prodotti di plastica monouso e così via.

L'obiettivo individuato è quello di attuare una rivoluzione verde nella transizione che deve coinvolgere tutti, dalla pubblica amministrazione alle imprese, dalle associazioni ai cittadini al fine di proteggere e ripristinare il patrimonio di diversità biologica dando valore alla vita e all'equilibrio tra uomo ed ecosistemi.  

 La Carta, dunque, ritiene fondamentale agire collettivamente ed educare le nuove generazioni a comprendere la complessità dei fenomeni della natura coinvolgendo gli studenti, gli insegnanti e tutto il sistema scolastico, attraverso adeguate conoscenze e competenze tecnico-scientifiche e attraverso una sensibilità sociale e ambientale sempre più avvertita per contribuire e rafforzare il percorso di transizione ecologica che l'Italia sta portando avanti.

In questo progetto fondamentale è il ruolo:

- del Ministero dell'Istruzione che ha il compito di accompagnare le scuole nella transizione ecologica e culturale e di attuare dei percorsi di educazione sui temi dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi con il programma «Rigenerazione Scuola», ossia il Piano del Ministero dell'Istruzione attuativo degli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU, lanciato un anno fa per accompagnare le scuole nel processo di transizione ecologica e culturale e nell'attuazione dei percorsi di educazione allo sviluppo sostenibile previsti dall'insegnamento dell'educazione civica;

  • del Ministero della Transizione Ecologica che ha un ruolo centrale per la tutela della biodiversità favorendo azioni di educazione ambientale con particolare riferimento alle attività progettuali educative rivolte alle Scuole. La "Carta", quindi offre al Ministero dell'istruzione e alla comunità scolastica l'occasione di raccogliere un'importante sfida, quella di educare la cittadinanza a proteggere e ripristinare la biodiversità dando valore alla vita e all'equilibrio tra specie ed ecosistemi.  

 

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