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Oggi ti siamo accanto, caro Presidente, mentre dopo 45 lunghissimi anni, si è finalmente fatta luce sull'assassinio di tuo fratello Piersanti. Ti siamo vicini come uomo, prima che come Capo dello Stato. Ti siamo accanto come fratello, figlio di una terra ferita. Come custode silenzioso di un dolore che per 45 anni hai portato con dignità, senza mai un cedimento, senza mai una parola fuori posto.

Oggi, la giustizia ha riaperto la strada della verità su quel massacro, ed è una verità brutta, pesante. Uomini dello Stato che hanno tradito, che si sono venduti. Io lo ricordo, Piersanti, e ricordo quell'immagine terribile. Ricordo il Presidente onesto di una Sicilia dominata dai mafiosi, ammazzato per la sua onestà a Palermo, all'uscita di una chiesa, di fronte a tutti. E ricordo che Tu lo prendesti, morto, tra le braccia senza poter far nulla, e poi il silenzio. E ora, quella verità che era stata nascosta, insabbiata, depistata, torna a respirare, e con essa torna a vivere anche una parte del Paese che non ha mai smesso di cercarla.

Oggi l'Italia intera si stringe intorno a te e alla tua famiglia. Non solo per condividere un dolore antico, ma per dire, dirci, gridarci con tutta la forza possibile, che la verità, anche se tarda, prima o poi arriva, e che essa è il fondamento della nostra libertà. Perchè non saremo mai un Paese libero fino a quando non si farà piena luce sulle stragi, sulle complicità e sulle schifose trattative tra pezzi dello Stato, mafiosi e terroristi. Fin quando ci saranno figli e mogli a piangere un familiare, e a chiedersi il perchè. Fin quando politici ignobili invece di far luce, continueranno a nascondere i responsabili nelle tenebre, perchè magari fanno parte dell'album fi famiglia. Ricordalo questo, e non dimenticarlo, perchè sei il Presidente e non puoi consentirlo. E quando una legge è contro la Repubblica e la Costituzione, rifiuta la firma e rispediscila indietro. Con lo stesso coraggio di Piersanti, con la sua stessa dignità. Talmente grande da considerarla più importante della sua stessa vita.

Oggi, caro Presidente, l'Italia è con te. E con tuo fratello Piersanti. Che - ricordalo - vive in ogni passo che questo Paese compirà verso la verità.