Fonte: https://www.cassaforense.it
Tra gli interventi che l'Ente previdenziale Forense predispone a favore delle famiglie dei propri iscritti si segnala il bando n.14 del 2025 che prevede l'assegnazione di contributi fino allo stanziamento dell'importo di € 3.000.000,00 in favore di iscritti con figli nati/adottati/affidati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.
Destinatari
Il bando è riservato agli Avvocati e i Praticanti Avvocati iscritti alla Cassa (o con procedimento di iscrizione alla Cassa) in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) e con il pagamento dei contributi previdenziali, che
- siano genitori di uno o più figli nati nel periodo 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024;
- abbiano adottato/ottenuto in affidamento uno o più figli nel medesimo periodo;
- in caso di affidamento preadottivo/provvisorio e/o adozione, non abbiano percepito per il medesimo minore il contributo tramite analogo bando indetto negli anni precedenti.
Inoltre il bando precisa che i destinatari non devono aver beneficiato di altre prestazioni erogate tramite bandi a sostegno della famiglia emanati nel 2025, né aver percepito analoga prestazione erogata dallo Stato e/o da altri Enti.
Sono inoltre destinatari del bando coloro che, alla data della sua pubblicazione, siano titolari di pensione di invalidità o indiretta erogata dalla Cassa, in possesso dei requisiti prescritti.
Importo del contributo
La partecipazione al bando consente di accedere a un contributo, erogato in unica soluzione, di € 2.000,00 per ciascun figlio nato o adottato/affidato dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.
Il contributo verrà erogato a uno solo dei genitori anche se richiesto da entrambi.
I contributi saranno erogati, fino a esaurimento dell'importo complessivo previsto dal bando, secondo una graduatoria formata nell'ordine e in base ai criteri stabiliti nel bando stesso, ossia:
- domande di iscritti che, per la nascita/adozione/affidamento di uno o più figli (anche con parto gemellare o plurigemellare) avvenuta nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, non abbiano percepito o non abbiano diritto a percepire, nell'ambito del proprio nucleo familiare, a qualsiasi titolo, l'indennità di maternità e/o paternità;
- domande di iscritti che, per la nascita dei figli avvenuta nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 con parto gemellare o plurigemellare, ovvero per l'adozione/affidamento di più figli nel medesimo periodo, abbiano percepito, nell'ambito del proprio nucleo familiare, l'indennità di maternità e/o paternità;
- domande di iscritti che, per la nascita/adozione/affidamento del figlio avvenuta nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, abbiano percepito, nell'ambito del proprio nucleo familiare, l'indennità di maternità e/o paternità.
Il bando precisa che nell'ambito della graduatoria l'ordine di assegnazione sarà formato in ordine crescente dei valori ISEE e che in caso di parità di valore ISEE, la precedenza sarà determinata dal numero dei figli minori e, in caso di ulteriore parità, dalla minore età anagrafica del richiedente.
Modalità e Termine di presentazione della domanda.
La domanda per l'assegnazione del contributo deve essere inviata dal 15 aprile 2025 al 15 luglio 2025 con le seguenti modalità:
- esclusivamente tramite l'apposita procedura online attivata sul sito internet della Cassa;
- per i titolari di pensione indiretta la domanda può essere trasmessa tramite l'apposito modulo pubblicato sul sito internet della Cassa via PEC dedicata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) nel suindicato periodo.
Allegati
Alla domanda il richiedente deve essere allegare, sempre con modalità telematica:
- la certificazione o l'autocertificazione attestante la nascita/adozione/affidamento del figlio;
- l' attestazione ISEE del richiedente in corso di validità alla data di presentazione della domanda o alla data di riscontro alla richiesta di integrazione trasmessa dalla Cassa.
Privacy
Nel baso viene precisato che con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet la graduatoria, senza indicazione del nominativo, con codice meccanografico/numero di protocollo della domanda e valore ISEE utilizzato ai fini della sua formazione e che Cassa Forense effettuerà i controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione prodotta e delle autocertificazioni del richiedente.
Per maggiori informazioni consultare il bando pubblicato sul sito istituzionale di Cassa Forense.