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 "Mentre l'Italia e tutto il resto del mondo si ritrovano precipitati in una crisi sanitaria, economica e sociale gravissima, nessuno ci pensa, ma questo decennio è cominciato con il bunga bunga. Il vaffa era nella politica italiana già da tre anni. Che fai mi cacci?, disse Fini a Berlusconi. Chi si ricorda più di Emanuele Filiberto. Di Pupo e del tenore Canonici sul palco di Sanremo? E del Trota? E dello spread a quota 528? Se ci dimentichiamo, non riusciamo a capire come siamo arrivati qui. In questi dieci anni abbiamo assistito senza fare abbastanza alla tragedia dei migranti in mare, al renzismo, al populismo e al sovranismo, alla farsa dell'abolizione della povertà, all'infamia dei porti chiusi, a Mafia Capitale e alla deriva della giustizia, alla decrescita industriale, abbiamo imparato a usare lo smartphone e scoperto il Bosone, abbiamo visto i comici al governo, l'invasione delle fake news, i 'pieni poteri' e il Papeete. L'Italia si è trasformata. E' come un romanzo pieno di scandali, intrecci e svolte inaspettate. I protagonisti siamo noi. Ma conosciamo davvero tutte le regole e i segreti di questo gioco complicatissimo?".

Ecco una chiave di lettura che Deaglio offre ai lettori per capire tutto cio che è successo in un decennio: dal 2010 al 2020.

Un diario di bordo, una "scatola nera", un vademecum, tutto ciò che ci serve per una riflessione introspettiva, per capire, da persone oltre che da cittadini, come mai abbiamo potuto credere e accettare le narrazioni che ci sono state presentate da una classe politica che, alla fin fine, ha fatto tutto ciò che aveva promesso di cambiare una volta aver conquistato il "palazzo".

Enrico Deaglio, con questo ultimo libro, chiude una trilogia con la quale ha affrontato gli ultimi cinquant'anni della storia del nostro paese attraverso una cronaca, puntuale e rigorosa.

Nel 2009 esce "Patria 1978-2008" edita dalla casa editrice "Il Saggiatore".

Nel 2017 esce "Patria 1967-1977" per la casa editrice Feltrinelli.

Infine nel mese di novembre dello scorso anno, questo "Patria 2010-2020". Scritto in piena crisi pandemica.

 Il libro è ben strutturato in dieci capitoli. Un capitolo per ogni anno e una serie di indicazioni per una lettura "non noiosa" come precisa l'Autore. Ogni anno contiene le notizie più importanti, il libro di dodici scrittori italiani, un brano di dodici cantanti o cantautori italiani e dodici film, sempre di registi italiani. Inoltre, una novità, in quanto non presente nei precedenti libri di Deaglio, un Romanzo di appendice: "Gaetano Murana, l'uomo del decennio". Ma in verità non si tratta di un vero e proprio romanzo di "appendice", in quanto non lo troviamo al termine del libro, ma alla fine di ogni capitolo.

Questo romanzo: "Narra la storia di un povero cristo che è stato incarcerato innocente per diciotto anni, liberato all'inizio di questo decennio. Mi sono preso la libertà, come un re nel suo reame, di nominarlo 'uomo del decennio' per lo meno in questo libro. Si chiama Gaetano Murana, di Palermo, coinvolto nella più losca storia di questi anni, il grande depistaggio intorno alle stragi di Palermo del 1992. Volevo sapere che cosa era successo, se c'erano dei responsabili, che cosa era capitato dopo, perché nessuno gli ha chiesto mai scusa. Ne è venuta fuori un'inchiesta, piena di fatti veri, che non erano mai stati raccontati prima, che spero raccolgano qualche interesse". L'idea a Enrico Deaglio gli era nata quando ha visto il trattamento disumano dei carcerati che si erano ribellati all'inizio del mese di marzo dello scorso anno, per la paura di contrarre il Cover 19. Una ribellione che, nell'indifferenza generale, causò 13 morti.

 Il 2010, come d'altronde anche gli anni seguenti, è ricco fatti, episodi, avvenimenti.

Il 23 gennaio la Corte di Appello condanna Salvatore Cuffaro "governatore" della Sicilia a sette anni ed entra in carcere.

Dopo qualche settimana arrivano gli arresti di imprenditori, funzionari pubblici che si occupano di "grandi eventi" , coinvolgendo anche la protezione civile di cui è responsabile Guido Bertolaso. Un'indagine che aveva scoperchiato "un vaso di pandora" dal quale vengono fuori, non solo "mazzette", ma anche prestazioni sessuali . E' l'inizio di quel balletto che farà passare alla storia le "cene eleganti" e la massa di "olgettine"di Berlusconi che, a contarle, una ad una, da pagina 39 a pagina 44 ne risultano il nutrito numero di 84!

E non mancano gli episodi di corruzione politica. Si ricomincia a respirare l'aria di tangentopoli che aveva affossato i maggiori partiti politici italiani.

"D'altra parte, il procuratore generale Mario Restuccia e il presidente della corte dei conti Tullio Lazzaro, all'apertura dell'anno giudiziario 2010, annunciano un aumento della corruzione del 229 per cento".

L'ultimo capitolo, 2020, si occupa della pandemia, dei morti, dei medici, degli infermieri, "i nuovi eroi italiani", una luce che illumina la speranza "di farcela" veramente.