174689995_1403267663363711_3570899892156239818_n

 Il Presidente Conte nella conferenza stampa di ieri sera ha annunciato l'avvio della FASE 2 che durerà fino al 17 maggio mentre la FASE 3 partirà dal 18 maggio.

Le nuove disposizioni sono il frutto di valutazioni che il gruppo di esperti nominati dal Governo guidati dal super manager Colao e della concertazione con le parti sociali e sindacati.

Dal 4 maggio riapriranno una vasta serie di attività lavorative: il settore tessile, confezioni di articoli di abbigliamento, articoli di pelle, l'industria dell'auto, l'export, il settore delle costruzioni, l'edile, il settore della produzione dei mobili e tante altri ancora contenuti nell'allegato 3 del Decreto, qui di seguito è possibile scaricare.

Alle imprese che riapriranno il 4 maggio viene consentito di riaprire fin dal 27 aprile al fine di predisporre tutte le attività preparatorie alla riapertura. L'autorizzazione per la riapertura è stata demandata ai prefetti.

Le imprese che riapriranno devono attenersi scrupolosamente ai protocolli di sicurezza già sottoscritti con le parti sociali.

 Sì allargano le maglie per la circolazione delle persone limitatamente alla regione di residenza ma con l'obbligo dell'autocertificazione ove dovranno essere indicate le ragioni per cui è consentito si sta effettuando lo spostamento.

Con riferimento alla mobilità delle persone continua ad essere consentita oltre che per le ragioni già previste nei precedenti decreti anche per le visite ai propri congiunti con il divieto, che continuerà ad esistere, di creare assembramenti( niente feste tra parenti, scampagnate e pic nic) e l'obbligo di indossare mascherine, idonei messi di protezione e misure rispettare le misure di distanziamento,

Tra una regione e l'altra ci si potrà spostare solo per lavoro, ragioni di salute e altre necessità e urgenze. Come quelle di potere rientrare nei propri comuni di residenza o domicilio.

E' stato espressamente disposto l'obbligo di rimanere a casa per chiunque dovesse accusa sintomi di raffreddori con infezione respiratoria e febbre più alta di 37,5 °.

Riapriranno parchi e ville

Dal 4 maggio riapriranno parchi, ville e giardini, all'interno dei quali continuerà ad essere in vigore il divieto assoluto di creare assembramenti e di distanziamento interpersonale di un metro. Nei parchi gioco per i bambini è consentito l'accesso solo se vengono previste modalità di contingentamento.

 Attività sportiva a distanza di 2 metri

L'attività motoria sarà consentita ed estesa anche oltre il perimetro della propria abitazione purchè venga fatta sempre a livello individuale e nel rispetto della distanza interpersonale

Per l'attività sportiva dei professionisti è stato disposto il via libera agli allenamenti individuali degli atleti, purchè a porte chiuse e senza assembramenti di ogni disciplina sportiva individuale.

Riapertura per musei e biblioteche a partire dal 18 maggio con il rispetto delle misure che evitano l'assembramento,

Restano chiusi invece gli impianti sciistici, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi e scommesse, discoteche e locali, scuole.

Per le messe continuerà il divieto mentre per i funerali è stato disposto il via libera ma solo per parenti ed amici che non potranno superare il numero di 15 partecipanti che dovranno indossare le mascherine.

Le chiese gli altri luoghi di culto potranno riaprir e a condizione che vengano approntate e le idonee misure di distanziamento ed evitati assembramenti.

Per le attività professionali potranno essere esercitate con il rispetto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e con l'adozione egli i strumenti di protezione individuale.

Nelle carceri potranno essere autorizzati i colloqui di persona, a condizione che si riesca a garantire la distanza di due metri.

Attività di ristorazione

Sarà consentita la riapertura delle attività di ristorazione ma solo per la vendita con asporto, quindi niente consumazione sul posto e niente assembramenti davanti ai locali.

Le attività di parrucchieri, barbieri ed estetiste, così come bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, dovrebbero riaprire a partire dal 1 giugno, almeno questo ha comunicato il Presidente Conte durante la conferenza stampa.

Nel DPCM che si compone di 10 lunghi articoli sono inoltre disciplinate le attività relative al rientro in Italia dei soggetti dall'estero, quelle relative al trasporto pubblico locale delle persone, quelle relative alle navi da crociera

Si allega qui di seguito per essere scaricata la copia del DPCM con i relativi Allegati.