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Il Presidente dell'Ordine Forense di Roma, Mauro Vaglio, già candidato alle ultime elezioni politiche con il Movimento 5 Stelle, tra la fine di luglio e i primi dieci giorni di agosto, attraverso tre appositi e differenti sondaggi, ha lanciato, per le prossime elezioni del Comitato dei Delegati di Cassa Forense, il programma dei seguenti 10 punti, qui trascritti:

1. Eliminazione dei contributi minimi anticipati (circa 2.800 euro annui) ed eliminazione definitiva del contributo integrativo minimo (710 euro), attualmente sospeso per iniziativa dei Delegati romani

2. Ripristino al 10% dei contributi soggettivi sull'ammontare del reddito (ora al 14,5%) o, quantomeno, al 12%

3. Estensione dell'assicurazione medica completa per tutti gli iscritti

4. Riscatto agevolato anni di laurea con rateizzazione in dieci anni

5. Contributi ripartiti in 5 rate: luglio, settembre, ottobre, novembre, dicembre

6. In subordine rispetto al punto 1, abolizione definitiva del solo contributo integrativo minimo (circa 710 euro da pagarsi integralmente ed anticipatamente in 4 rate)

7. Riduzione a giorni trenta del periodo temporale di inattività assoluta per ottenere l'assistenza indennitaria

8. Abolizione del contributo integrativo del 4% per prestazioni tra colleghi

9. Reintegrazione del patrimonio immobiliare di Cassa Forense dal Fondo Cicerone a locazione agli Avvocati a canone calmierato

10. Esonero dai contributi per comprovate difficoltà economiche con possibilità di recupero degli stessi sul fatturato effettivamente realizzato, con rateizzazione in 10 anni indipendentemente dall'importo.

Il programma sarà utile per catturare i consensi di chi non conosce la previdenza, in modo particolare la previdenza forense.

Il ripristino al 10% dei contributi soggettivi sull'ammontare del reddito (ora al 14,5%) e già deliberati dal 01.01.2021 al 15%, comporterà per Cassa Forense minori introiti stimabili in circa 300 milioni di Euro all'anno posto che, da bilancio 2017, l'introito per i contributi soggettivi è stato pari ad 1,028 miliardi di Euro.

L'estensione dell'assicurazione medica completa per tutti gli iscritti ha un costo che può essere stimato, prudenzialmente e dati i numeri, in € 1.000,00 ad iscritto e quindi, moltiplicato per 240.000 iscritti, arriviamo ad € 240 milioni.

Le misure proposte sub 1), 4), 5), 6), 7), 8), 10) a spanne posso stimarle in € 150 milioni.

La reintegrazione del patrimonio immobiliare di Cassa Forense dal Fondo Cicerone non credo sia, allo stato, possibile.

Tra mancati introiti e costi di spesa verrà meno la sostenibilità di Cassa Forense destinata ad un rapido default.

Se questo è il programma nell'Avvocatura romana era meglio dire in un punto unico che l'Avvocatura romana vuole chiudere Cassa Forense.


Il Collegio di Roma esprime 10 delegati e conta ben 33.273 iscritti, chiamati a votare per il rinnovo del Comitato dei Delegati di Cassa Forense dal 24 al 28 settembre 2018, presso i propri Ordini di appartenenza.

Oltre alla Lista di Mauro Vaglio ci sarà la Lista di Galletti , la Lista "Alternativa per il rinnovamento " , la Lista "Azione Forense per la Riforma " ,  la Lista "Unione Distrettuale del Lazio", la Lista di MGA e la Lista di Nicodemi Cesali Conte . Si è ritirata la Lista di Paolo Nesta.

Andate a votare !