Imagoeconomica_1406194

Inquadramento normativo: D.P.R. n. 180/1950; Legge 80/2005, Legge n. 311/2004; D.Lgs. n. 206/2005; D.Lgs. n. 141/2010; Circ del 4/03/2003; Art. 2900 c.c.; Legge n. 3/2012

La cessione del quinto: La cessione del quinto è un contratto con cui viene ceduta una parte dello stipendio o della pensione al fine di poter estinguere un debito che, nella specie, è costituito da un prestito finanziario.

Chi può stipulare un contratto di cessione del quinto? Sono ammessi a stipulare un contratto di cessione del quinto i dipendenti e i pensionati pubblici o privati.

Come funzione il contratto di cessione del quinto? Se si stipula un contratto di cessione del quinto dello stipendio per far fronte alle rate di un prestito, il dipendente «attribuisce una delega al datore di lavoro per il versamento della frazione di stipendio e della quota del Tfr » alla società finanziaria. In questi casi «il lavoratore è privo di legittimazione a conseguire il pagamento diretto delle trattenute dello stipendio e della quota di Tfr non versate». Tutt'al più, ove ricorrono i presupposti, se il datore di lavoro non si attiva per versare la frazione dello stipendio alla società finanziaria e questa rimane inerte, nonostante i solleciti del lavoratore, il dipendente avrà la possibilità di sostituirsi alla società finanziaria per il recupero del credito nei confronti del datore di lavoro (Tribunale Milano Sez. lavoro, sentenza dell'1 luglio 2016).

Limiti della cessione: La cessione del quinto è definita in questo modo perché possono essere cedute quote fino al quinto dell'ammontare degli emolumenti di cui è costituito lo stipendio. Ammontare, questo, che va valutato al netto di ritenute e per periodi non superiori a dieci anni.

Effetti della cessione del quinto: La cessione del quinto produce effetto dal momento della notifica nei confronti dei debitori ceduti (quale, nel caso caso di dipendente, il datore di lavoro).


Informazioni per il consumatore: Prima della stipulazione del contratto di cessione del quinto, l'intermediario dei servizi finanziari (quale ad esempio la banca), deve fornire le informazioni riguardo

  • al «tasso d'interesse [...] e alle spese comprese nel costo totale del credito»;
  • all'«importo totale del credito»;
  • al «Taeg» (Tasso annuo effettivo globale);
  • all'«esistenza di eventuali servizi accessori necessari per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni pubblicizzate, qualora i costi relativi a tali servizi non siano inclusi nel Taeg in quanto non determinabili in anticipo»;
  • alla «durata del contratto [...]»;
  • all'importo totale dovuto dal consumatore.

L'intermediario finanziario, inoltre, deve i) informare il consumatore che esistono diverse offerte di credito sul mercato, in modo che quest'ultimo, prima di stipulare il contratto, possa prendere una decisione più consapevole; ii) fornire chiarimenti adeguati in modo che il consumatore possa valutare se il contratto di cessione del quinto sia adatto alle sue esigenze e alla sua situazione economica; iii) fornire chiarimenti in merito alle conseguenze del mancato pagamento.

Focus: La Banca d'Italia detta disposizioni in merito

  • al contenuto e alle modalità di redazioni delle informazioni precontrattuali da fornire al consumatore;
  • alla portata dei chiarimenti da fornire al consumatore;
  • agli obblighi specifici da osservare in caso di comunicazioni telefoniche e «dilazioni di pagamento non gratuite [...]».


Divieto di rinnovo della cessione: Se dalla stipulazione della cessione stipulata per cinque anni non siano trascorsi almeno due anni, non può essere concluso un nuovo contratto di cessione del quinto. Un'eccezione a tale divieto è rappresentata dall'estinzione anticipata della precedente cessione e dal decorso di almeno un anno da tale estinzione. In questi i casi è ammesso contrarre una nuova cessione del quinto. Se, invece, la cessione precedente non è estinta, sarà possibile stipulare un'altra, dopo il termine di scadenza, purché «il ricavato della nuova cessione sia destinato, sino a concorrente quantità, alla estinzione della cessione in corso.Anche prima che siano trascorsi due anni dall'inizio di una cessione quinquennale, può essere contratta la cessione decennale, quando questa - di tale durata - si faccia per la prima volta, per estinguere la precedente cessione».

Violazione dei limiti della cessione: La violazione dei limiti alla cessione del quinto attraverso la stipulazione di una nuovo contratto in contrasto con il divieto di rinnovo, costituisce una violazione degli obblighi di condotta incombenti in capo al'intermediario(Collegio arbitrale, 03/01/2018).

Assicurazione e cessione del quinto: Le cessioni del quinto sono garantite dall'assicurazione sulla vita e contro i rischi del lavoro. E ciò in considerazione del fatto che la polizza assicurativa assicura la società di intermediazione finanziaria il recupero delle rate impagate nei casi in cui la cessazione o riduzione di stipendio non consente la continuazione della rateizzazzione.

Composizione delle crisi da sovraindebitamento e cessione del quinto: Oggetto del contratto di cessione del quinto è un credito non attuale, ma futuro. In buona sostanza tale credito esiste nel momento in cui matura il diritto a percepire lo stipendio o la pensione. Questo sta a significare che, nell'ambito di una procedura di composizione di crisi da sovraindebitamento, se tale credito non è venuto ad esistenza prima del decreto di omologazione del piano di risanamento debiti, la cessione del quinto dello stipendio non è opponibile agli altri creditori intervenuti in detta procedura (Tribunale Livorno, sentenza del 18 gennaio 2018).